CONVEGNO in data 09 maggio 2018 - relatore Lorenzo Tamos: i dati personali degli individui e la lecita circolazione degli stessi.
Il regolamento UE N. 679/2016: COME ADEGUARSI E PERCHE' FARLO, AL DI LA' DELLE SANZIONI
Il recente provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n- 548/2017, sebbene riferito ad un singolo (ben noto) soggetto giuridico (che, peraltro, lodevolmente, ha fatto della partecipazione informatica allargata una delle sue bandiere), offre degli spunti interessanti per capire quali siano le potenziali misure di sicurezza e di informazione da adottare ed assicurare in tema di accesso ed iscrizione associativa mediante "piattaforme digitali".
Considerata la chiarezza con cui vengono esposte da parte del Garante le questioni e le relative soluzioni da adottare, pare opportuno riportate il testo del provvedimento per come è stato pubblicato.
Buona lettura.
Il regolamento UE 2016/679 ed il diritto al risarcimento: chi paga?
Uno degli aspetti che meriterebbe una certa attenzione tra i molti della normativa europea in materia di trattamento dei dati personali delle persone fisiche è dato dai 6 punti che compongono l'art. 82 dello stesso Regolamento.
PREMESSE E RAGIONI DI FONDO DELL'ADEGUAMENTO RISPETTO AL REGOLAMENTO UE 2016/679
Il decreto legge 207 del 2008 "decreto mille proroghe" introduce diverse novità in materia di sanzioni amministrative e penali per violazioni della normativa in materia
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2008 il D.L. 25 giugno 2008, n. 112 che,
La normativa italiana sulla privacy (o meglio, sul trattamento dei dati personali) risale al 31 dicembre 1996.